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I sostituti d’imposta utilizzano la Certificazione unica 2023 (Cu), per attestare i redditi di lavoro dipendente e assimilati, i redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi nonché i corrispettivi derivanti dai contratti di locazioni brevi.

La Certificazione unica va rilasciata al percettore delle somme, utilizzando il modello “sintetico” entro il 16 marzo 2023 e deve ssere trasmessa all’Agenzia delle Entrate, utilizzando il modello “ordinario”, sempre entro il 16 marzo, in via telematica. Si precisa che la trasmissione telematica delle certificazioni uniche contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione dei redditi precompilata, può avvenire entro il termine di presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta ovvero entro il 31 ottobre 2020.

Ulteriori informazioni e approfondimenti sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

 

1) Operazioni Preliminari

Verificare i fornitori interessati dalla certificazione unica ( Professionisti con ritenuta d’acconto, contribuenti minimi e forfettari) tramite la chiamata  Operazioni preliminariControllo fornitori.


La procedura presenta una lista che mostra tutte le anagrafiche che hanno fatture nell’anno interessato; tramite il pulsante filtro possiamo velocemente verificare:

  • i professionisti ( selezionando Con Ritenuta d’acconto….: Solo con ritenuta d’acconto )
  • i contribuenti minimi o forfettari ( selezionando il codice IVA utilizzato per la registrazione delle relative fatture )

Mediante l’ordinamento delle colonne (cliccando sull’intestazione di colonna) possiamo verificare i fornitori ai quali non è stato ancora assegnato il codice compenso.

Per tutte le anagrafiche sono presenti due bottoni (anag e dett):
Tramite il bottone anag occorre abilitare l’anagrafica all’elaborazione della CU indicando il codice compenso (A, M, N, ecc. ecc.).

Dal 2021 è stato inserito un ulteriore dettaglio che riguarda il codice specifico da indicare nella casella 6 : il tipo contribuente (ad esempio nel caso di forfettari).

Sempre nella sezione anag si potrà indicare la tipologia del fornitore in oggetto. La generazione della CU pertanto compilerà la casella 6 in questo modo:

  • Contribuente non forfettario e non minimo ( Professionista ) senza recupero spese:  il campo 6 non verrà valorizzato
  • Contribuente non forfettario e non minimo ( Professionista ) con recupero di spese: il campo 6 verrà valorizzato con il codice 8 ( Recupero spese )
  • Contribuente forfettario: il campo 6 verrà valorizzato con il codice 12 ( Nuovo dal 2021 )
  • Contribuente regime dei minimi: il campo 6 verrà valorizzato con il codice 7

 

Sempre dal 2021,  nella generazione delle Certificazioni uniche dei minimi/forfettari è stata aggiunta la gestione del caso di eventuali spese anticipate. In questi casi, vengono generati due quadri distinti : il primo con la parte di compenso con causale 7 o 12 e il secondo con la parte di spese anticipate con causale 8. Come spese anticipate vengono conteggiate tutte le voci fuori campo IVA delle fatture oggetto dell’elaborazione.

Tramite il bottone dett è possibile registrare i dati relativi al pagamento della fattura ( per escludere eventuali fatture non pagate nell’anno interessato ) e alla ritenuta d’acconto (cod. tributo e data pagamento)

 

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Rispetto all’anno scorso, si possono creare due moduli dello stesso professionista ( es. uno con il compenso e un codice compenso e uno per le spese recuperate che hanno un altro codice compenso ).

 

Verificare i dati relativi ai compensi dalla chiamata Operazioni preliminariElenco compensi

La procedura genera un prospetto un formato PDF per la verifica di tutti i compensi relativi ai fornitori selezionati
Nel caso di fatture dell’anno precedente pagate nell’anno interessato è possibile estendere la ricerca partendo dall’anno precedente
Nel caso di fatture dell’anno interessato pagate in quello successivo sarà possibile escluderle tramite la selezione per data di pagamento

 

2) Dichiarazione

Generazione della dichiarazione

Una volta ultimati i controlli su anagrafica e compensi possiamo procedere alla generazione della dichiarazione ( con gli stessi stessi criteri di ricerca usati per l’elenco compensi ) attraverso la chiamata Operazioni preliminariGenerazione

Verificare e completare la dichiarazione  tramite la chiamata  Certificazioni –  Frontespizio. In questa sezione verificare  ( ed eventualmente completare) i dati relativi all’azienda ( Datore di lavoro ) e all’intermediario ( Azienda o Commercialista ).

Nota : tramite il bottone canc presente nel Frontespizio sarà possibile eliminare completamente la dichiarazione ( Frontespizio e tutti i quadri Lavoro Autonomo ) per procedere ad una nuova generazione.

Verificare le anagrafiche di tutti i percipienti ( Fornitori ) ed eventualmente completarli tramite la chiamata CertificazioniCertificazioni

Le certificazioni si compongono di due sezioni:
anag per i Dati anagrafici
lav.aut. per i Dati relativi ai compensi da lavoro autonomo

Completato il lavoro sulle dichiarazioni sarà possibile inviare copia della certificazione al fornitore tramite il bottone invia.

 

3) Stampe e File Telematico

In questa sezione sono presenti le chiamate per le Stampe e la produzione del File Telematico, per trasmissione all’Agenzia delle Entrate.

Una volta completate le verifiche ( o come supporto ai controlli ), è possibile produrre una stampa in formato PDF dell’intera dichiarazione ( Frontespizio e quadri Lavoro Autonomo ) tramite la chiamata Stampe e File TelematicoStampa modello

Tramite la chiamata Stampe e File Telematicocertificazione compensi  è possibile produrre un prospetto da inviare al fornitore con l’elenco di tutti i compensi corrisposti.

Tramite la chiamata Stampe e File Telematico – File telematico viene prodotto il file telematico da trasmettere all’Agenzia delle Entrate ( tramite Desktop telematico in autonomia o da inviare al commercialista se ci si avvale di un intermediario )

Tramite la chiamata  Stampe e File TelematicoFile invio singolo è possibile generare un file telematico contenente eventuali certificazioni dimenticate, da variare o da annullare.  In questa opzione vengono mostrate tutte le certificazioni presenti: selezionare con il bottone mod quella interessata.

Le operazioni possibili sono:

  • inviare una comunicazione dimenticata nel primo invio
    In tipo operazione indicare Comunicazione singola non inviata precedentemente e lasciare in bianco i campi Protocollo precedente invio e Numero certificazione precedente invio
  • inviare una comunicazione di rettifica di una certificazione già trasmessa
    In tipo operazione indicare Sostitutiva di singola comunicazione già inviata e compilare i dati relativi al Protocollo precedente invio e al Numero certificazione precedente invio ( da recuperare nella stampa della ricevuta del precedente invio )
  • inviare una comunicazione di annullamento di una certificazione già trasmessa
    In tipo operazione indicare Annullamento di singola comunicazione già inviata e compilare i dati relativi al Protocollo precedente invio e al Numero certificazione precedente invio ( da recuperare nella stampa della ricevuta del precedente invio )

4) Documentazione

In questa sezione troviamo i link principali di supporto, documentazione e specifiche relativamente alla Certificazione Unica 2023.

Ultimo aggiornamento di questa pagina: 2 Febbraio 2023 12:56